Il nostro Team è composto da persone provenienti dal mondo lavorativo videoludico e, per questo motivo, non perdono mai l’occasione di dedicare il loro tempo libero alla Global Game Jam.
La Global Game Jam è un evento mondiale nel quale, in 48 ore, viene chiesto agli sviluppatori di creare un videogioco partendo da una parola.
Durante la GGJ del 2020, il nostro Team ha realizzato un serious game sulla base della parola scelta in quell’anno, ossia “Riparare”.
“Amare una persona e vedere che quell’amore nei suoi occhi è andato perduto” questo malinconico pensiero ha acceso la creatività della nostra Art Director che, insieme alle cornici in un ristorante, ha avuto l’idea di creare un gioco sull’Alzheimer.
È difficile per chi non ne soffre capire cosa si provi e per questo spesso ci si scoccia di accudire o avere pazienza con le persone affette da Alzheimer. Mentre i loro ricordi si sgretolano, spesso anche l’amore intorno a loro fa altrettanto.
Ecco cosa bisogna riparare.
Il gioco ci permette di impersonificarci in un anziano, affetto da Alzheimer. Il mondo per lui è bianco, con pochi oggetti riconoscibili.
Un giorno alla TV, vede un documentario sulla Prima Guerra mondiale e qualcosa, qualcuno gli torna alla mente.
L’anziano si alza e ammira la parete dalla quale sono state tolte delle cornici e decide di essere pronto a ricordare, a riparare.
Il nostro compito sarà quello di ricostruire i ricordi dell’anziano, prima che il tempo scada e lui dimentichi del tutto.